letto singolo

Dormire in un letto singolo dopo  decenni  che se  ne condivideva uno   a due piazze, in un primo momento può   essere considerato un disagio, ma se abbiamo  imparato a bastare a noi stessi allora la musica cambia.
  La novità all'inizio mi ha disorientata  mettendomi addosso  smarrimento e  desolazione;
Pensavo di far riaccomodare le lenzuola matrimoniali ricevute  per corredo, trasformandole in  lenzuola singole. Mi ero   affezionata  ai ricami, ai colori, al ricordo di quando le mettevo in occasione della nascita dei  bambini o di un anniversario che lui puntualmente dimenticava.
Un tempo invece di investire somme di denaro per far studiare le ragazze, si spendeva tutto in corredo dato che il destino te lo predefinivano credendo che fosse scontato relegare la donna ad angelo del focolare.
Così mi  è successo ;  l'illusione dell'amore eterno e della famiglia come unico bene-rifugio che protegge  dai mali del mondo ha attecchito in me come fosse una pianta  infestante che  ha lentamente  soffocato i miei sogni fino a stritolarli.
Riflettendo su tutto questo,  dopo la  separazione da mio marito  ho deciso di  regalare  quella biancheria da lettone  liberandomene definitivamente come avevo fatto con un destino che mi stava stretto.
é piacevole comprarsi delle lenzuola singole a colori vivaci: allegre e sfumate in tonalità un tempo inconcepibili. Via il bianco! via il non colore!
é  un gesto di grande consolazione  tirarmi la coperta fino al mento senza che nessuno me la tolga,
 è confortante ritrovarmi in una sorta di nido costituito da un spazio raccolto, intimo, solo mio dove non c'è più posto   che dovrebbe essere occupato da un altro, dove l'assenza di chi mi stava a fianco nell'alcova svanisce definitivamente per lasciare spazio  ad una piacevole ed intima unicità.
Il vuoto che un tempo sedntivo adesso è colmato da me. Nessuna assenza da rimpiangere, sennuno da consolare o da salvare da se stesso;  Contenta di essere riuscita a recuperare la capacità di star bene ascoltando musica prima di addormentarmi o che faccia da ninna nanna  cullandomi, come se  letto singolo si  trasformasse in un'amaca, o meglio ancora in una   canoa fatta su misura per solcare le acque del sogno.
il mio  letto-canoa galleggia e fila leggero, sospinto da una brezza di libertà  sopra le onde del sonno,  agitate o placide che siano, le onde   sosterranno la mia barca cullante,   sempre e comunque ; io scivolo leggera senza timore, senza    timone Navigando  a vista nell'incertezza del domani;  andare alla deriva può essere una  meravigliosa concessione che possiamo fare a noi stesse senza remore ne pentimenti.
Il  ritorno al letto singolo è quindi da considersarsi una conquista e una liberazione raggiunte a poco a poco quando abbiamo finalmente imparato a riappropriarci del nostro spazio interiore, della nostra unicità senza essere la metà di qualcuno.

letto singolo

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